mercoledì 20 novembre 2013

SUPER SONDAGGIO
BATMAN
       VS
SUPERMAN
In attesa del film world finest noi dell' antro abbiamo pensato di fare un mega sondaggio
commentate e mettete il vostro parere 
per far vincere il vostro eroe preferito

venerdì 7 giugno 2013

EROI DI TUTTI I GIORNI
ECCO LA COMMOVENTE STORIA DI VICTORIA UNA RAGAZZA UCCISA A CAUSA DI UN PAZZO CHE FECE UNA STRAGE  IN UNA SCUOLA AMERICANA DI SOLITO NEL MIO BLOG
PARLIAMO DI SUPEREROI IMMAGINARI E BASTA SENZA RENDERCI CONTO CHE GLI EROI SONO INTORNO A NOI
ECCO UN OMAGGIO DA PARTE DELL' ANTRO DEL SUPEREROE

martedì 21 maggio 2013

APPUNTAMENTO CON IL SUPER CINEMA
DOPO LA CANCELLAZIONI DI DUE RUBRICHE (VEDI IL POST SEGUENTE)
ECCO LA SUPER RUBRICA GIORNALIERA
IL FILM DI OGGI E'...
la triologia di iron man
IRON MAN
TRAMA
ATTENZIONE SPOILER

Tony Stark è un miliardario a capo delle Stark Industries, produttrici ed esportatrici di armi, che si reca in Afghanistan per fare una dimostrazione all'esercito degli Stati Uniti d'America su un suo missile chiamato Jericho.
Durante il ritorno alla base, dei terroristi lo rapiscono, affinché, con il suo genio, produca nuove armi. Il suo compagno di prigionia è un famoso fisico chiamato Yinsen che, per evitare che le schegge che gli erano penetrate in corpo durante l'attacco terroristico lo uccidano raggiungendo il cuore, gli impianta nel petto un elettromagnete, alimentato inizialmente da una batteria da auto. I terroristi, che lo tengono prigioniero, lo costringono a costruire un missile Jericho, e gli forniscono materiali, essenzialmente armi delle Stark Industries, e strumenti. Tony decide invece di sfruttarli per fuggire: prima di tutto costruisce un reattore Arc, ossia un potente generatore di elettricità progettato da suo padre Howard (ma mai realizzato per mancanza di tecnologie adeguate), per alimentare l'elettromagnete che lo tiene in vita, poi assembla un'armatura in grado di proteggerlo e potenziare la sua forza fisica. Divenuto così un "soldato di ferro", come lo definirà il capo dei rapitori, riesce a fuggire, anche se Yinsen rimane ucciso nella fuga.
Nel rifugio dei ribelli, Stark scopre come essi siano in possesso di grandi quantità delle sue armi (nonostante lui le venda solo al governo), e decide quindi di chiudere la divisione produzione armi della sua azienda, e di porre rimedio laddove le sue armi hanno portato distruzione. Il miliardario perfeziona sempre più l'armatura (anche sostituendo elettromagnete e reattore con un modello più evoluto) con l'aiuto di Jarvis (il sistema di intelligenza artificiale che governa la villa di Tony), diventando così Iron Man.
La prima armatura viene ritrovata nel deserto dai ribelli, che ricevono una visita da Obadiah Stane, il socio di Tony: era stato quest'ultimo a vendere loro le armi ed ordinare il rapimento di Stark. Stane si impossessa dell'armatura dopo aver fatto uccidere tutti i ribelli, e ruba a Tony il dispositivo per alimentarla dopo averlo paralizzato momentaneamente.
Tony riesce faticosamente a recuperare il primo dispositivo, che la segretaria Pepper Potts non aveva distrutto come le aveva ordinato, indossa l'armatura e va a cercare Stane. Intanto Pepper scopre i progetti segreti di Stane e, con l'aiuto di Phil Coulson e altri 5 agenti dello S.H.I.E.L.D. cercano di catturarlo, ma si ritrovano di fronte una possente armatura al cui interno c'è Stane.
Stark fronteggia Stane e lo sconfigge dopo una dura lotta: i giornalisti ribattezzano quest'eroe sconosciuto "Iron Man". Durante una conferenza stampa, Stark svela al mondo di essere Iron Man, sorprendendo lo S.H.I.E.L.D. e il suo migliore amico Jim "Rhodey" Rhodes che avevano preparato una copertura per lui, secondo cui nell'armatura c'era una sua guardia del corpo.
IRON MAN 2
ATTENZIONE CONTIENE SPOILER

Il ricco industriale e genio scientifico Tony Stark ha appena dichiarato di essere il creatore e il pilota dell'armatura Iron Man. Il governo (in particolare il senatore Stern) sta quindi tentando di convincerlo a vendere la tecnologia delle Stark Industries agli Stati Uniti d'America, con il continuo rifiuto di Tony. Intanto le Stark Industries stanno organizzando il più grande Expo della storia, a cui cerca di partecipare un rivale di Tony Stark, Justin Hammer, industriale specializzato in armamenti, intenzionato a superare la tecnologia Stark.
Ivan Vanko fa però un attentato al Gran Premio del Principato di Monaco, a cui Tony partecipa come pilota di un'auto da corsa prodotta dalle Stark Industries: Vanko si presenta nelle vesti di Whiplash con un corpetto dotato di due potenti fruste elettriche, alimentato con un reattore Arc che ha costruito lui stesso (simile a quello di Tony). Ivan Vanko è infatti figlio di Anton Vanko, collaboratore del padre di Tony, Howard Stark, con cui Anton lavorò alla progettazione del reattore Arc e da cui si sentì tradito. Ivan matura quindi un odio profondo per la famiglia Stark, ritenendo ingiusto il loro successo di fronte alla rovina dei geniali Vanko. Tony indossa una nuova armatura grazie all'intervento di Pepper Potts e della sua guardia del corpo Happy Hogan, e riesce a rendere inoffensivo Ivan, che viene arrestato. Colpito dalla tecnologia di Vanko, Hammer lo fa evadere e gli propone un accordo: in cambio dell'aiuto nella fuga, Vanko dovrà lavorare ad alcune armature militari da presentare all'Expo, con una tecnologia tale da superare lo stesso Tony Stark.
Intanto gli eventi di Monaco fanno sì che Tony finisca nel mirino dei militari, che insistono ancora di più affinché la tecnologia Stark diventi proprietà del governo.
Tony Stark sta però morendo, avvelenato dal palladio del reattore Arc incastonato nel suo petto per tenerlo in vita; dopo una serie di comportamenti scorretti in parte dovuti alla depressione, Tony si vede allontanato dalla sua attività, di cui l'amministratore delegato è ora la sua assistente Pepper Potts, aiutata dalla nuova misteriosa dipendente Nathalie Rushman. Tony entra in conflitto anche con Jim "Rhodey" Rhodes, il quale, dopo l'ennesima bravata dell'amico, consegna l'armatura Mark II (la seconda che Tony aveva costruito nel primo film) all'esercito, che la fa armare e potenziare da Justin Hammer. Intanto Vanko ha convinto Hammer a trasformare le armature da presentare all'Expo in droni da combattimento. In realtà Vanko sta programmando la sua vendetta nei confronti di Tony Stark.
Tony viene poi contattato da Nick Fury, direttore dello S.H.I.E.L.D., che gli fornisce una cura temporanea per l'avvelenamento da palladio. Dopo avergli affiancato l'agente Phil Coulson e dopo avergli rivelato che Nathalie Rushman non è altri che l'agente S.H.I.E.L.D. Natasha Romanoff (conosciuta come Vedova Nera) sotto copertura, Fury fornisce a Tony i vecchi appunti del padre, Howard Stark (che si scopre essere un membro fondatore dello S.H.I.E.L.D.). Grazie ai preziosi consigli del padre, Tony costruisce un acceleratore di particelle con cui riesce a sintetizzare un nuovo elemento. Questo elemento è la chiave per il futuro energetico del pianeta e potrà sostituire il tossico palladio del reattore Arc nel petto di Tony.
Tony riceve però una chiamata da Ivan Vanko che gli promette vendetta, così si costruisce una nuova armatura e con questa si reca all'Expo, dove nel frattempo Vanko ha preso il controllo dei droni di Hammer e dell'armatura di Rhodey, denominata War Machine; dopo che Natasha, Jarvis (intelligenza artificiale che aiuta Tony) e Happy Hogan sono riusciti a sbloccare l'armatura di Rhodey e dopo un combattimento di enormi proporzioni, Iron Man e War Machine riescono a distruggere tutti i droni e a sconfiggere Vanko, presentatosi stavolta con un'armatura completa. Vanko fa tuttavia saltare in aria l'intera area della Expo. Tony riesce a salvare all'ultimo momento Pepper, con cui scambia finalmente un bacio.
Sul finale Nick Fury comunica a Tony Stark che al momento la sua persona è ritenuta inadeguata per l'Iniziativa Vendicatori, ma che potrebbe comunque fare da consulente. Tony, anche se riluttante, accetta.
E INFINE ...
IRON MAN 3
Il 31 dicembre 1999, il miliardario Tony Stark e la sua ragazza di allora, la scienziata Maya Hansen (inventrice di Extremis), sono presenti a una conferenza in Svizzera. Durante questa vengono avvicinati da un certo Aldrich Killian, che propone a Tony di finanziare un suo progetto e di lavorare insieme nella neo-fondata A.I.M. (Advanced Idea Mechanics). Stark inizialmente illude Killian di essere affascinato dall'idea, poi, però, si rifiuta, lasciandolo solo e deluso dalla risposta.
Nel presente, è quasi passato un anno dall'attacco dei Chitauri e di Loki a New York; ora che i Vendicatori hanno ripreso le loro rispettive strade, Tony continua la produzione delle sue armature, che sono ormai ben 42 e dotate di un sistema di localizzazione che risponde a dei ricettori impiantati nel corpo di Tony. Tutto questo lavoro, come gli ricorda J.A.R.V.I.S., lo ha molto affaticato; inoltre soffre di insonnia e comincia a subire violenti attacchi di panico, legati al momento in cui era quasi rimasto intrappolato nel portale dimensionale. Intanto gli Stati Uniti sono scossi dai continui messaggi televisivi di una misteriosa setta terroristica, nota solo come I Dieci Anelli, responsabile di esplosioni e attentati in Medio Oriente e nella stessa America, a capo della quale c'è il misterioso Mandarino, una sorta di maestro cinese: il Presidente, per tranquillizzare la popolazione, assicura che a difenderli sarà il colonnello James Rhodes, pilota della nuova versione, ridipinta a stelle e strisce, di War Machine, chiamata Iron Patriot. Alcuni giorni dopo, Pepper Potts viene raggiunta da Killian (non più zoppicante e decisamente più in forma di come appariva anni prima), che le ripropone di lavorare al progetto Extremis, basato essenzialmente sulla manipolazione di cellule cerebrali, ottenendo però un altro rifiuto, a causa delle possibili implicazioni militari. Il primo ad insospettirsi riguardo Killian è Happy Hogan, ex-guardia del corpo di Tony e ora capo della sicurezza delle Stark Industries, che decide di seguire Eric Savin, l'assistente di Killian. Il pedinamento lo porta al prestigioso Grauman's Chinese Theatre di Hollywood, dove avviene un corpo a corpo: Happy sembra all'inizio in vantaggio, ma Savin comincia ad emettere un bagliore rosso che lo rende forte e contemporaneamente ustionante. L'uomo sconfigge Happy, mentre Jack Taggert, che Savin aveva incontrato precedentemente, incomincia a stare male, diventando sempre più incandescente, ed in seguito esplode, ferendo gravemente Happy (che finisce in coma) e distruggendo il luogo.
Ancora una volta il Mandarino rivendica l'attentato, e Tony, durante un'intervista, decisamente arrabbiato per lo stato di Happy, sfida apertamente il Mandarino. Poco dopo, mentre sta indagando sulle esplosioni causate dal Mandarino (scoprendo che la prima è avvenuta in Tennessee, anche se mai rivendicata dal terrorista), nella sua villa di Malibù viene raggiunto da Pepper e dalla dottoressa Maya Hansen, preoccupata per Tony; il trio sta discutendo se lasciare o meno la villa quando alcuni elicotteri arrivano e iniziano a bombardare il luogo. I tre riescono a salvarsi grazie all'armatura Mark 42 (ora in grado di deassemblarsi e di trasferirsi velocemente da un corpo all'altro), ma la villa viene distrutta e Tony, in stato confusionale, viene portato via dall'armatura comandata da J.A.R.V.I.S. e dato per morto. Diverse ore dopo, a causa di un calo energetico (era ancora in fase sperimentale), l'armatura (con Tony al suo interno) precipita in un bosco innevato del Tennessee (tale destinazione era stata impostata quando Tony indagava sul Mandarino): solo e senza energia, Tony (dopo aver avvisato Pepper) trascina l'armatura in un capanno per ripararla; qui incontra Harley (Ty Simpkins[5]), un ragazzino abbandonato dal padre che si offre di aiutarlo, pur risultando a volte invadente con le sue domande sui Vendicatori e su New York (che provocano a Tony degli attacchi di panico). Tony comincia ad indagare su un incidente simile a quello del Chinese Theatre avvenuto lì sei anni prima, e Harley gli racconta di come un soldato, Chad Davis, fosse tornato dall'Iraq e che, secondo i più, sarebbe impazzito e si sarebbe fatto esplodere. Tony non ne è però convinto, e cerca di farsi raccontare i fatti dalla madre depressa e alcolizzata del soldato; il colloquio viene però interrotto da Savin e da Ellen Brandt (una donna sfigurata al servizio di Killian), capaci di diventare incandescenti e incredibilmente resistenti. Dopo un breve scontro, nel quale Brandt muore e Savin viene messo momentanamente fuori gioco grazie alla collaborazione tra Tony ed Harley, Stark riesce a prendere l'auto di Savin e a scappare verso Miami: Infatti, secondo un riattivato J.A.R.V.I.S., la villa del Mandarino si troverebbe in quel luogo. Prima però Tony recupera i documenti della madre di Chad Davis (grazie ai quali capisce il coinvolgimento dell'A.I.M. di Killian) e affida ad Harley la custodia dell'armatura Mark 42. Nel frattempo Pepper viene rapita da Killian in persona, di cui Maya si scopre essere collaboratrice. Mentre Tony è in viaggio, Rhodey sta perlustrando senza alcun risultato, alla ricerca del Mandarino, il Medio Oriente, ma durante un'incursione in un laboratorio tessile, una delle tessitrici, diventando incandescente, lo cattura e lo porta a Miami insieme alla sua armatura.
Giunto a Miami, Tony, grazie ad un armamentario casereccio, si fa strada tra la sicurezza della villa del Mandarino; qui ha delle nuove e sconvolgenti sorprese: il Mandarino, così come lo si è visto in televisione, non è altro che un attore fallito di nome Trevor Slattery, assunto da Killian per avere un capro espiatorio. Tuttavia, durante la conversazione con Trevor, Tony viene colpito e stordito da Savin, giunto da poco sul posto. Più tardi si sveglia legato ad un letto di fronte a Killian, che gli racconta tutto: il progetto Extremis era nato con l'intento di modificare le cellule cerebrali per creare nuovi vaccini e potenziare il corpo, ma, a causa del rifiuto del finanziamento di Stark, la compagnia non aveva potuto approfondire gli studi, col risultato che una volta iniettate nel corpo di alcuni disabili (a cui restituiva gli arti perduti e donava capacità incredibili) a volte diventava instabile, facendoli esplodere dall'interno. Killian riesce però a controllare le esplosioni grazie a delle iniezioni, e per sfruttare al meglio la cosa aveva ordito un gigantesco complotto, creando la figura del Mandarino e della sua setta per rivendicare gli attentati. Il suo ultimo obbiettivo è il Presidente in persona; inoltre gli rivela di aver somministrato lo stesso siero anche a Pepper, che intanto soffre tra atroci dolori mentre il suo corpo decide se "accettare" o meno il siero, con il rischio di ucciderla.
Alcune ore dopo (nel frattempo Killian uccide Maya, che vorrebbe liberare Tony, e lascia la villa con Pepper), grazie all'armatura Mark 42, riparata da Harley, che localizza il proprietario, Tony si libera e fugge insieme a Rhodey. Intanto Savin, grazie all'armatura Iron Patriot, dirotta l'Air Force One e rapisce, mettendolo nella sua armatura, il Presidente. Tuttavia Tony arriva appena in tempo per uccidere un ormai disarmato Savin e per salvare gli altri passeggeri. Ora il piano di Killian è quasi completo: l'ultimo atto consiste nell'uccidere il Presidente, imprigionato nell'armatura di Iron Patriot, bruciandolo vivo in una cisterna di petrolio, in un cantiere navale. Iron Man e Rhodey, grazie a Trevor, riescono a scoprire la posizione del cantiere e giungono sul posto. Mentre Rhodey riesce a salvare il presidente, Tony, grazie alle innumerevoli armature costruite da lui nell'ultimo anno e nascoste sotto la sua villa, elimina tutti gli uomini Extremis di Killian. Resta ormai solo lo stesso Killian, che intanto tiene in ostaggio Pepper: Tony lo attacca ma sfortunatamente, durante lo scontro, Pepper cade tra le fiamme. Sconvolto dal dolore e dall'ira, Iron Man affronta direttamente Killian, il quale però sembra indistruttibile: Non avendo altre vie di uscita, Tony ordina all'armatura Mark 42 di attaccarsi a Killian (che intanto si è autoproclamato come l'unico e vero Mandarino) e di autodistruggersi. Tuttavia nemmeno questo sembra fermare Aldrich, che, sopravvissuto, sta per dare il colpo di grazia a Tony. Improvvisamente però, Killian viene attaccato e distrutto completamente da una sopravvissuta Pepper, il cui corpo ha accettato Extremis. Questo le fornisce forza e agilità, tanto da distruggere una delle armature di Tony (programmata per eliminare i portatori di Extremis) a mani nude. Pepper chiede poi a Tony se avranno mai un momento di tranquillità, e lui le risponde che è impossibile poiché lui è Tony Stark. Tuttavia ordina a J.A.R.V.I.S. di far esplodere tutte le armature come regalo di Natale per la sua amata.
Nel periodo successivo Tony riesce a curare Pepper dagli effetti di Extremis, e decide di farsi operare a sua volta per rimuovere i frammenti di schegge presenti nel suo petto, in modo tale da non dipendere più dal mini reattore Arc. Nell'ultima scena, Harley trova il suo capanno addobbato per Natale e pieno zeppo dei regali di Tony Stark, mentre quest'ultimo, arrivato alle rovine della sua villa, butta in mare ciò che resta del reattore Arc, affermando che, nonostante possano togliergli tutto ciò che possiede, lui resterà sempre Iron Man.



LA FINE DEL VILLAIN E IL SUPEREROE DEL GIORNO
CARI SUPER EROI E CATTIVI IL TITOLO DICE TUTTO QUESTE RUBRICHE VENGONO CHIUSE
A CAUSA DELLA MIA MANCANZA DI IMPEGNO
SONO DESOLATO!

lunedì 20 maggio 2013

AL CINEMA
NUOVA RUBRICA
LA TRAMA DI  FILM SUI SUPEREROI
PARTIAMO DA:

THE AMAZING SPIDER MAN
ATTANZIONE CONTIENE SPOILER
Dopo un tentativo di furto nella casa dei genitori, il piccolo Peter di quattro anni; viene affidato agli zii paterni, Ben e MayParker. Rimasto orfano a causa di un misterioso incidente dei suoi genitori, Peter cresce a casa degli zii. Tredici anni dopo è un ragazzo, con una forte passione per la scienza e la tecnologia, frequentante la Midtown Science High School. Le sue giornate non sono sempre limpide, gli sporadici dispetti dei bulli, Flash Thompson in primis, e l'assenza di veri amici, hanno formato in lui quella vena di cinismo e sarcasmo che caratterizzeranno anche la sua eroica controparte. Fra gli studenti della scuola spicca Gwen Stacy, figlia del capo della polizia George Stacy, la quale nutre un amore per la scienza paragonabile al ragazzo e mostra un certo feeling e simpatia verso quest'ultimo fin da quando ha modo di conoscerlo.
Un giorno, fra i vecchi oggetti impolverati della cantina, Peter ritrova fortuitamente una valigetta appartenuta a suo padre, scienziato e uomo alquanto misterioso, avendo finalmente modo di cominciare a far luce sulla scomparsa dei suoi genitori. Le ricerche lo conducono alla Oscorp Tower, dove lavora il brillante Curtis Connors, ex collega di suo padre mirante allo studio degli incroci fra specie. Peter, spinto dalla curiosità, si allontana ingenuamente dal gruppo di visitatori per esplorare indisturbato un laboratorio nel quale verrà morso da un ragno geneticamente modificato. Nonostante lo spaesamento e l'incomprensione iniziali, Peter impara ben presto ad amare e ad essere intrigato dai poteri acquisiti. Così, dopo aver testato le sue nuove capacità durante la ricerca dell'omicida sui cui grava la morte di suo zio, Peter fabbrica una tuta (realizzata in Spandex Elastam) e costruisce due lancia-ragnatele con il biocavo della Oscorp, facendosi presto conoscere per le strade diManhattan come "Spider-Man". La situazione non resterà tranquilla a lungo, caos e timori inizieranno a pervadere i cittadini con la comparsa del bestiale e terrificante Lizard, alter ego del Dott. Connors, mutatosi per un'errata quanto frettolosa sperimentazione umana sul proprio corpo, sotto la pressione esercitata dal malato Norman Osborn. Gli scontri che seguono tra Lizard e Spider-Man vedono vincitore quest'ultimo, ma il nemico riesce a scoprirne l'identità e attacca la scuola in cui studia il ragazzo.
Peter lo segue nelle fogne e scopre il piano dello scienziato: utilizzare il siero sull'intera città e trasformare gli umani in lucertole, dando inizio ad una specie più evoluta, più forte, e più intelligente. Per compiere questo suo piano, Lizard connette il dispositivo alla Oscorp Tower, luogo in cui Spider-Man aveva mandato Gwen per poter creare un antidoto in grado di riportare alla normalità lo scienziato. Gwen crea l'antidoto e sfugge al mostro, ma Peter, braccato dalla polizia, viene smascherato dal capitano George Stacy. Quest'ultimo, però, comprende il senso di giustizia del ragazzo e lo lascia proseguire verso la Oscorp Tower. Mentre Gwen fugge dall'edificio sotto esortazione del padre, Peter comincia ad affrontare Lizard e nella battaglia l'eroe ha la meglio e riesce a diffondere l'antidoto. Connors ritorna normale e, mentre Peter sta per precipitare dal palazzo, il dottore lo salva riuscendo ad afferrarlo, conscio di aver sbagliato e di essere stato vittima della sua follia. Ma il padre di Gwen Stacy muore per mano di Lizard nel tentativo di aiutare Peter. Prima di spirare, il capitano della polizia di New York fa promettere a Peter di non coinvolgere più sua figlia nella sua doppia vita. Connors viene arrestato e Peter, così, è costretto a lasciare la ragazza. Il giorno dopo, a scuola, Peter appiana le sue divergenze con Flash, e decide di continuare a frequentare Gwen.
SCENA DOPO I TITOLI DI CODA
Nella scena dopo i titoli di coda, Connors, rinchiuso in prigione, parla con un personaggio misterioso. Quest'ultimo chiede a Connors se ha detto a Peter la verità su suo padre e lo scienziato gli risponde un secco "No" e intima all'uomo, prima che questi sparisca, di lasciare in pace Parker.

venerdì 17 maggio 2013

NUOVA RUBRICA IL
VILLAIN DEL GIORNO
VENOM
ED ECCO LA SUA STORIA
STORIA DEL SIMBIOTE

l simbiote apparteneva ad una razza di conquistatori alieni, molto feroce e spietata, viaggiava tra vari pianeti dall’alba dei tempi per conquistarli. Ciò era possibile grazie alla loro capacità di impadronirsi delle persone, anche senza il loro consenso (come un parassita in un organismo ospite), e sottometterle psicologicamente, succhiando poi loro ogni energia vitale. Il simbionte non era come i suoi simili, egli non cercava di sottomettere il suo ospitante, ma di instaurare un dialogo, senza appropriarsi di tutta la sua energia vitale, ma solo quella che gli bastava per sopravvivere. In cambio egli donava all’ospitante le sue straordinarie capacità. Ma per questo suo modo anomalo di comportarsi, egli venne considerato un pazzo per la sua idea di volere un'unione alla pari col suo ospitante, venendo cosi isolato dai suoi simili che finirono poi per esiliarlo, giudicandolo una minaccia per la loro gerarchia sociale.
Non si sa cosa successe nel frattempo, molto probabilmente trovò rifugio in altre comunità di alieni, fino a che non si imbatté nel famoso Uomo Ragno. Durante le Guerre segrete(una guerra combattuta su un pianeta creato appositamente, a cui parteciparono i maggiori supereroi e supercriminali del Marvel Universe dell'epoca), il costume dell'Uomo Ragno si lacerò terribilmente ed alcuni suoi compagni lo indirizzarono quindi ad una stanza piena di macchinari, fra cui uno che aveva rigenerato i loro costumi danneggiati: entrato nella stanza, l'Uomo Ragno utilizzò uno dei macchinari, senza sapere che era quello sbagliato. Liberato da quella che era la sua prigione, il simbionte ricoprì l'Uomo Ragno, rispondendo ai suoi pensieri ma comportandosi come un semplice tessuto non senziente: con somma gioia, l'Uomo Ragno scoprì che il nuovo costume poteva assumere qualsiasi forma e foggia lui volesse e che produceva da solo la ragnatela. Così la forza e l'agilità superiori del simbionte, unite alla forza e alla agilità che Peter Parker già aveva, facevano dell’Uomo Ragno un essere imbattibile.
Tornato sulla Terra l'Uomo Ragno condivise varie avventure con questo costume biologico (che egli non sapeva essere vivo), tanto che il simbionte cominciò ad affezionarsi a Peter Parker. Ma la natura del simbionte, anche se sconosciuta al suo ospite, esercitava comunque una sorta di influenza che spingeva l'organismo col quale era in simbiosi (in questo caso l'Uomo Ragno) ad essere aggressivo e violento. Quando l'Uomo Ragno si accorse che questo costume era vivo, e la sua influenza psicologica era potenzialmente pericolosa, chiese aiuto a Reed Richards (il leader dei Fantastici Quattro) per liberare il proprio corpo dal simbionte; il Dr. Richards riuscì a capire che l'essere era sensibile alle onde soniche di una certa levatura, così grazie ad un trattamento ad onde soniche su Peter Parker, il simbionte alieno uscì dal corpo dell’Uomo Ragno e fuggì.
In ogni caso il simbionte, dopo essere stato scacciato dall’Uomo Ragno, prese la cosa molto male. Egli era molto affezionato a lui e si vide rifiutato; questo rifiuto fece nascere in lui, nei confronti di Peter Parker, un grande risentimento, che poi sfocerà, con il contatto con Eddie Brock, in puro odio. Il suo odio è dovuto soprattutto al fatto che, come afferma lui stesso, voleva solo rendere Peter "più forte". E in effetti è così: oltre a conferirgli le sue straordinarie capacità e ad aumentarne la forza fisica, il simbionte Venom rendeva sì Parker aggressivo e violento, ma con ogni probabilità lo faceva per renderlo più forte e competitivo in natura, un sistema assai utile ed efficace nella lotta per la sopravvivenza naturale, ma pericoloso e dannoso per le persone della società civile. Quindi il simbionte Venom odia l'Uomo Ragno non soltanto perché lo aveva scacciato dal suo corpo, ma anche perché lo vedeva come un ingrato, in quanto voleva solo farlo più potente contro i suoi avversari.
Bisogna comprendere che la specie del simbionte è sì intelligente, ma è dotata di poche emozioni, tutte ad un livello molto basilare: amore, odio, rabbia tutte senza le sfumature o le complesse combinazioni di cui siamo capaci noi. L'amore provato per Peter Parker era quindi un amore incondizionato totale, così come l'odio del rifiuto è stato totale. Molte volte il simbionte è stato dipinto come malvagio (e in effetti certe volte lo è ma non completamente), ma di fatto è solamente incompreso: lui è un essere di un altro mondo, diverso da noi sia nel fisico che nella capacità di pensiero e le sue azioni sono il risultato di questi due fattori. Come per le emozioni, anche concetti molto complessi vengono interpretati in maniera molto schematica dal simbionte: sì o no, buono o cattivo, bene o male, non ci sono mezzi termini, non ci sono attenuanti che possano stemperare il giudizio dell'alieno, perché è incapace di considerarli. La sua specie rappresenta il classico predatore intelligente ma schiavo del suo istinto animalesco. L'esemplare di Venom è forse il successivo passo evolutivo della sua razza, abbastanza consapevole da dominare il proprio istinto ma non ancora in grado di sottrarvisi completamente. Inoltre Venom, fra tutti i simbionti, sembra essere il più intelligente anche perché, a differenza degli altri della sua specie (incluso Carnage) lui collabora con l'ospitante senza condizionarne la mente, sapendo che, se lui e Eddie collaborano insieme, hanno maggiore probabilità di raggiungere i loro scopi.
C'è da fare un'ultima precisazione molto importante. Con ogni probabilità il simbionte nel periodo in cui è stato a contatto con l'Uomo Ragno, attraverso lo scambio di energia vitale, ha imparato a mimare parte dei poteri di Peter Parker aggiungendoli alle sue già straordinarie capacità che prima non aveva: quegli aspetti che non è riuscito a mimare, come il Senso di Ragno, sono stati analizzati per sviluppare una difesa adeguata da essi (non a caso, Venom non attiva il senso di ragno di Peter Parker). Un'altra sua particolarità è quella di aumentare la forza del suo ospite in maniera esponenziale, ciò significa che più forte fisicamente diventa l'ospite, tanto più il simbionte ne aumenterà la forza fisica: alla luce di questo si può dire che la forza di Venom ha un margine di miglioramento virtualmente infinito. Questo è un punto importante per capire la superiorità dei poteri di Venom rispetto a quelli dell'Uomo Ragno.
EDWARD EDDIE BROCK
Eddie Brock era un giornalista promettente con molto talento. Visse un'infanzia e un'adolescenza molto tristi poiché il padre, Carl Brock, quando la moglie morì dando alla luce Eddie divenne freddo e distaccato: fece in modo che Eddie ricevette la migliore istruzione ed educazione possibile, non mostrando tuttavia mai affetto nei confronti del figlio. Eddie, a dispetto della sua adolescenza triste, aveva un carattere sicuro e determinato a scoprire la verità, mosso soprattutto dalla ricerca del successo, ma nonostante tutto era una persona piena di senso di pietà, di buoni principi e dotata di grande intelligenza e vitalità; nei suoi articoli non condannava nessuno, l’unica cosa che gli premeva era solo quello di scoprire la verità, come ad esempio nel “caso Krooba” sul quale aveva indagato prima di diventare Venom. Purtroppo le cose non andarono come egli avrebbe sperato.
La disavventure di Eddie Brock iniziarono quando la sua carriera era sulla cresta dell'onda, più precisamente col "caso Mangiapeccati". Un agente dello S.H.I.E.L.D. di nome Stan Carter si prestò come cavia ad un esperimento di una droga chiamata PCP, che però purtroppo ebbe come esito quello di far diventare l'agente Carter molto violento e avventato. Egli non poteva più restare nell’agenzia spionistica quindi si disintossicò, lasciò lo S.H.I.E.L.D. e si arruolò in polizia; ma quando il suo compagno perse la vita, lui impazzì. Molto probabilmente i danni provocati dalla droga insieme allo stress psicologico dovuto alla morte del suo compagno di lavoro, lo fecero definitivamente impazzire. Stan Carter divenne così un serial killer ossessionato dalla religione e intenzionato a purificare la società corrotta dai peccatori; così Stan Carter indossato un passamontagna e forte dell’addestramento S.H.I.E.L.D. si trasformò nel "Mangiapeccati". Eddie Brock fiutò la possibilità di arrivare al successo giornalistico smascherando la vera identità del Mangiapeccati. Egli credeva che il vero autore di quei crimini fosse un certo Emil Gregg (che in realtà era solo un mitomane mentalmente disturbato) e mandò la notizia ai giornali sicuro che quell'articolo gli avrebbe portato fama e successo.
L'Uomo Ragno nel frattempo riuscì a fermare il vero Mangiapeccati, mostrando chi veramente si celava sotto tutti quei crimini di questo serial killer. Di fronte all’evidenza dei fatti, Eddie Brock dovette ritrattare l'articolo sancendo così la fine della sua carriera, poiché venne licenziato dal Daily Globe.
Il licenziamento fu un duro colpo per Eddie Brock che, umiliato e disperato, iniziò ad provare grande risentimento per l’Uomo Ragno e per quella società che lo aveva usato e buttato via. Un risentimento che cercò di sfogare attraverso il culturismo che lo trasformò in un atleta dal fisico olimpionico. Ma da lì a poco la situazione psicologica di Eddie degenerò, fino a dei livelli che neanche l’esercizio fisico poteva colmare.
LA SIMBIOSI
La fine della carriera di Eddie Brock sancì la nascita di Venom. Dopo l'accaduto, Eddie Brock venne piano piano abbandonato da tutti, sino a quando si rifugiò in una chiesa con l'intenzione di togliersi la vita.
Lì si era rifugiato anche il simbionte alieno, da poco separatosi dall’Uomo Ragno: poco prima che Eddie compisse il gesto fatale l'alieno, che probabilmente aveva recepito l'odio che Eddie serbava verso l'Uomo Ragno, si unì a lui. Poco a poco, Eddie Brock iniziò a prendere confidenza con esso, scoprendo i suoi innumerevoli poteri. Ma la natura dell'alieno inasprì ulteriormente la psicosi di Eddie. I due capirono inoltre di avere molte cose in comune, tra cui l'odio per l'Uomo Ragno: da questo sentimento comune nacque così Venom, "il Protettore Letale".
L'intenzione di Venom inizialmente fu esclusivamente quella di uccidere l'Uomo Ragno, che lui considerava responsabile di aver rovinato la sua vita: secondo la sua mente deviata l’Uomo Ragno più di tutti incarnava il simbolo dell’ipocrisia sociale per aver distrutto la carriera di Eddie Brock, e di conseguenza doveva essere eliminato. Ma nonostante i numerosi tentativi, Spidey se la cavò sempre (spesso con fatica), fino a raggiungere dopo numerose peripezie una instabile tregua con lui. La svolta avvenne a seguito di un ennesimo scontro tra i due, ma in quell'occassione, l'Uomo Ragno salvò l'ex moglie di Eddie Brock, Ann Weying, da un edificio che le stava per crollare addosso. Brock, per riconoscenza, smise di dargli la caccia. A questo punto, mosso da un instabile codice morale, il suo scopo divenne quello di proteggere gli innocenti, vittime come lui nella sua distorta visione della realtà, di una società ipocrita e piena di menzogne; una società capace solo di giustificare le ingiustizie, rendendole legali ovvero infliggendo ai criminali punizioni troppo lievi. Quindi secondo lui doveva imporsi una nuova figura, che garantisse la giustizia sociale e punisse i criminali senza alcuna pietà. Purtroppo, durante i numerosi tentativi falliti di uccidere l'Uomo Ragno, diverse persone vennero uccise da Venom: nella sua folle mente aliena/umana erano considerati "sacrifici necessari" per raggiungere il suo scopo. Per questo, oltre che per la sua ferocia, la sua instabilità mentale e le punizioni (molto spesso di morte) inflitte ai criminali catturati, Venom è stato sempre considerato un assassino spietato da tutti. Nonostante spesso abbia combattuto dalla parte del "Bene" (alleandosi addirittura con l'Uomo Ragno ed altri supereroi in Maximum Carnage per sconfiggere il letale simbionte Carnage), i suoi metodi violenti e la sua sete di giustizia sommaria non gli hanno mai permesso di redimersi dai suoi peccati precedenti , rendendolo un anti-eroe a tuttigli effetti , che nonostante abbia combattuto continuamente il crimine , lo ha fatto nel modo sbagliato mettendo spesso a rischio anche le vite innocenti .
PATRICIA ROBERTSON
Durante la cattura di Eddie Brock da parte dello S.H.I.E.L.D., Nick Fury e i suoi agenti sono stati attaccati da una nuova versione del simbionte alieno controllato a distanza da Patricia Robertson. Dopo essere fuggito, il nuovo Venom inizia a prendere possesso di alcune persone, riuscendo persino a controllare Wolverine. Poco dopo il Venom controllato da Eddie Brock e quello controllato da Patricia si sono trovati a combattere, ognuno per il proprio scopo: mentre Eddie vuole unirsi al nuovo Venom per raddoppiare la sua forza, Patricia intende distruggere il vecchio Venom affinché il nuovo possa adempiere a una missione ben precisa. A differenza del vecchio Venom, quest'ultimo ha un colore grigio.
MAC GARGAN
Macdonald Gargan, un detective, si sottopose ad un trattamento di modifica genetica che ne aumentò le capacità fisiche, finanziato da J. Jonah Jameson allo scopo di sconfiggere l'Uomo Ragno. Scorpione si rivelò più potente del suo nemico. Ma durante il confronto con l'Uomo Ragno si rese conto di essere divenuto un mostro, di conseguenza tentò di uccidere anche Jameson, ma fu sconfitto dall'Uomo Ragno e arrestato.
Così, ogni volta che fugge dal carcere si dirige subito da Jameson, anche se viene sempre fermato dall'Uomo Ragno. Negli anni si è spesso unito ad organizzazioni criminali, come i Sinistri Sei, per sconfiggere Spidey, suo unico ostacolo per uccidere Jameson.
Scorpione fece parte del Sinistro Sindacato con lo scopo di vendicarsi dell'Uomo Ragno ma venne nuovamente fermato.
Ci fu un'unica occasione in cui tentò seriamente di redimersi ma venne massacrato dall'Uomo Ragno, in pieno esaurimento nervoso, e da allora abbandonò l'idea.
Tra le tante battaglie di Scorpione è impossibile dimenticare quella in cui tese un agguato a Jameson nei boschi di New York e affrontò l'Uomo Ragno. Andò vicino alla vittoria ma fu sconfitto da un branco di orsi selvaggi.
Di recente Mac Gargan si è unito al simbionte di Venom, dopo che esso era stato messo all'asta da Eddie Brock, e divenne così il nuovo Venom, affrontando diverse volte l'Uomo Ragno.