IL SUPEREROE DEL GIORNO è
ESATTO IL CAVALIERE OSCURO...
BATMAN!
ED ECCO LA SUA STORIA
Il medico Thomas Wayne si reca al Monarch theatre con la moglie Martha e il figlio di otto anni Bruce[6], per vedere il filmIl segno di Zorro. All'uscita dalla sala, i tre vengono rapinati da un balordo, Joe Chill, che però spara, uccidendo i coniugi di fronte al bambino. Traumatizzato, il piccolo promette un giorno di vendicarsi e combattere i criminali. Bruce, erede di una fortuna milionaria, viene cresciuto da Alfred Pennyworth, maggiordomo di casa Wayne, e raggiunta la maturità gira il mondo, apprendendo arti marziali e tecniche investigative dai migliori maestri del mondo[7].
(EN) « Criminals are a superstitious cowardly lot. So my disguise must be able to strike terror into their hearts. I must be a creature of the night, black, terrible… » | (IT) « I criminali sono codardi e superstiziosi. Il mio travestimento dovrà infondere terrore nei loro cuori. Dovrò essere una creatura della notte, nera, terribile… » |
(Bruce Wayne/Batman[8]) |
Di ritorno a Gotham City, un pipistrello radioattivo irrompe da una finestra mordendo Bruce donandogli ulteriore forza e abilità nella scienza (oltre a vari super poteri ispirati ai pipistrelli), che decide allora di utilizzare un oscuro travestimento ispirato all'animale per spaventare i criminali[8]. Grazie al suo patrimonio mette a punto un sofisticato equipaggiamento, e collabora con il commissario di polizia James Gordon nella lotta alla malavita[9]. Oltre alla mafia, Bruce, chiamato Batman, combatte terribili criminali come lo psicopatico Joker, l'acuto Enigmista, l'ex-procuratore distrettuale Harvey Dent (ora conosciuto come Due Facce), il Pinguino, Mister Freeze[10] e moltissimi altri.
CRISIS E LA RIVOLUZIONE MILLENARIA
Gli anni ottanta sono caratterizzati da quell'evento che ha sostanzialmente sconvolto e spezzato in due parti completamente distinte la continuity di tutti i personaggi della DC Comics: Crisi sulle Terre infinite. Nel caso di Batman, questa fu l'occasione per realizzare una vera e propria rivoluzione, dovuta sostanzialmente ad un unico autore: Frank Miller.
Nonostante la presenza di questo punto fermo però, il periodo è alquanto burrascoso per il Cavaliere Oscuro, nome con il quale sarà noto da Miller in poi. La burrasca è dovuta non solo alla trasformazione e all'assestamento nella storia del personaggio (vengono infatti introdotti la dottoressa Leslie Thompkins in Detective Comics n. 457, amica del padre Thomas e una delle prime persone a dare conforto al piccolo Bruce, insieme ad Alfred, mentre su Batman n.307 fa il suo esordio Lucius Fox, CEO delle Wayne Enterprises, nonché gestore delle attività benefiche della Fondazione Wayne), ma anche a un alternarsi probabilmente eccessivo di team creativi e a una seconda esplosione di criminali più o meno folli. In poco meno di un decennio (escludendo Maxie Zeus, criminale fissato con la mitologia dell'antica Grecia, comparso per la prima volta nel 1979) fanno la loro comparsa personaggi nuovi, come Killer Croc (un puro assassino nel corpo di un alligatore antropomorfo), Maschera Nera (un moderno fantasma dell'Opera, con Gotham suo teatro, in aperta battaglia contro l'altro fantasma della città, Batman), il Ventriloquo con la sua marionetta Scarface (un vero e proprio folle che, troppo timido per darsi al crimine, recupera la sua carica violenta ogni volta che dà voce a Scarface), Victor Zsasz (un altro letale serial killer). A tutto ciò va ad aggiungersi anche l'arrivo del secondo Robin, in un momento in cuiDick Grayson era sempre più impegnato con la sua nuova attività di vigilante con il costume di Nightwing.
Jason Todd, questo il nome del nuovo personaggio, creato da Gerry Conway e Gene Colan, ricalca nelle origini e nel background, il suo predecessore: figlio di una coppia di circensi, si ritrova solo dopo che i genitori vengono uccisi da Killer Croc,[30] assassino ideato dallo stesso Conway con l'ausilio di Don Newton. A questo punto viene arruolato da Batman come nuovo Robin, ma il loro sodalizio ha non poche difficoltà a fare presa sui lettori. In aiuto al Dinamico Duo viene la saga di Marv Wolfman e George Pérez, Crisi sulle Terre Infinite, che nelle idee dei due autori, avrebbe dovuto dare una nuova origine a tutti i personaggi del multiverso DC.
L'occasione viene colta al balzo. Infatti, il già citato Frank Miller aveva stupito il mercato fumettistico con la saga in quattro parti Il ritorno del Cavaliere Oscuro, una sorta diWatchmen personale per Batman. Ambientata nel futuro, dieci anni più tardi il ritiro di Bruce dalla carriera di vigilante, la saga racconta di come il miliardario e play-boy gothamita, il cui passato mascherato è ormai noto a Gordon, in una città sempre più assediata dai criminali e sull'orlo della crisi anche a causa delle voci di un aggravamento della guerra fredda, decida di rimettere il costume e sfidare l'ordine costituito per riportare ordine nella sua città. Nuovamente braccato dalla polizia (Gordon, infatti, va in pensione sostituito da una nuova, giovane commissario, la bionda Ellen Yindel), Batman sfida apertamente il capo dei Mutanti, un gruppo di sbandati che tiene in ostaggio la città, sconfiggendolo non senza aver riportato danni, quindi sfida in un'ultima, drammatica battaglia il suo nemico di sempre, il Joker. Il criminale, però, giunto il momento risolutivo, muore, sottraendo il gusto della vendetta ad un Batman ormai indurito dagli anni e dalla sua stessa lotta. La sfida finale, però, la classica ciliegina sulla torta, sarà la sfida con Superman. L'uomo d'acciaio, infatti, è ormai un supereroe governativo che risponde direttamente al presidente Reagan, e viene da questi chiamato proprio per riportare all'ordine Batman. Prima della loro sfida finale, però, Kal-El deve sventare la minaccia nucleare che proviene dalla Russia, mentre a Gotham gli effetti devastanti della conseguente onda elettromagnetica dovuta all'esplosione (avvenuta ad alta quota in una zona desertica proprio grazie a Superman) generano un caos che Batman e gli ex-Mutanti, ora riuniti sotto la sua salda guida, riescono a tenere sotto controllo.
Nonostante questi contrattempi, i due eroi si sfidano, portando così in superficie non solo una differente visione del mondo in contrasto una con l'altra (e su questo contrasto si baserà spesso un rapporto oscillante tra la sincera amicizia ed il semplice rispetto), ma anche un differente modo di agire di fronte alle crisi che è stato un costante filo rosso della saga. Al centro della città, quindi, Bruce con indosso un'armatura potentissima ed in corpo una sostanza chimica per simulare un infarto, inizia a combattere contro Clark, che viene colpito da una freccia alla kryptonite scagliata da Oliver Queen, appostato lì vicino. Dopo la battaglia, Alfred morirà d'infarto, assistendo all'esplosione dei sotterranei di Villa Wayne, portando con sé i segreti di Batman, mentre Bruce, in quelle stesse caverne, prepara i suoi giovani seguaci ad essere la speranza per il mondo del futuro.
Dopo una simile avventura ed un Batman praticamente definitivo, pur se fuori continuity, la DC Comics decise di affidare proprio a Miller la storia che avrebbe rinarrato le origini di Batman e del suo mito. Così, tra il febbraio ed il maggio del 1987, sulle pagine di Batman, viene pubblicata, sempre in quattro parti, la saga Batman: Anno uno, scritta da Miller e disegnata da Mazzucchelli. In essa viene narrato il primo anno di attività di un giovane ed inesperto Bruce Wayne, prima nei panni di un veterano del Vietnam (anche se nella storia Bruce Wayne non appare come un veterano del Vietnam, ma semplicemente si camuffa per poter andare a visitare i quartieri più degradati di Gotham City, e poter così studiare il crimine della città), quindi come Batman. E se le origini del personaggio sono sostanzialmente invariate (Miller aggiungerà semplicemente il titolo del film che, nella tragica notte, i Wayne andarono a vedere: Il segno di Zorro), l'atmosfera generale si fa molto più urbana e violenta, in una città descritta quasi come un girone infernale. Lo stesso Gordon viene ringiovanito rispetto alla versione classica e si trasferisce a Gotham proprio in quel periodo con la famiglia. Qui conosce Harvey Dent e, soprattutto, Sarah Essen, la sua seconda moglie e che lo porterà a separarsi dalla prima, nonostante la nascita di un figlio, James jr (a cui Bruce salverà la vita nell'ultima parte della storia). Importante, poi, la reintroduzione del concetto, per Batman, di figura leggendaria: la sua esistenza, infatti, sarà da allora in poi provata solo sulla base della parola dei criminali da questo catturati.
Saranno proprio questi nuovi toni oscuri e violenti, comunque, a generare una nuova serie di storie e soprattutto delle nuove origini per Jason Todd, questa volta realizzate da Max Alan Collins, giallista, e da Chris Warner. Il nuovo Jason è, in pratica, un personaggio completamente nuovo: bulletto di strada, orfano di madre e cresciuto con il solo padre (ucciso da Due Facce, in quel periodo suo capo), viene arruolato da Batman subito dopo aver tentato di rubare le ruote alla batmobile.
Dopo Collins si alterneranno, però, vari team creativi, nessuno dei quali riuscirà a dare mordente alle avventure del nuovo Dinamico Duo, almeno fino all'avvento di Jim Starlin come scrittore e Jim Aparo come disegnatore. La svolta si vede, con storie ancora più ambigue e drammatiche, ma ancora non sufficienti per attirare i lettori. La DC Comics allora decide di proporre un nuovo esperimento per rendere partecipi i lettori della fase creativa delle storie, indicendo un sondaggio telefonico che deciderà le sorti di Jason e la conclusione della saga Una morte in famiglia, drammatica indagine realizzata da Starlin ed Aparo sotto l'occhio vigile di Dennis O'Neil, nella quale il secondo Robin va alla ricerca della madre e delle sue origini. La storia si conclude con la morte del giovane Todd per mano del Joker, decisa per poche centinaia di voti, e con l'ennesimo lutto sulle spalle del Cavaliere Oscuro.
Una morte in famiglia, però, è solo uno dei tanti colpi del Joker a Batman: il folle criminale, infatti, aveva anche rapito James Gordon e sparato alla figlia adottiva Barbara, costringendola a smettere con la carriera di Batgirl per restare per sempre su una sedia a rotelle: il tutto narrato in Killing Joke di Alan Moore e Brian Bolland, storia fondamentale anche per le origini e la caratterizzazione del Joker stesso.
Nel frattempo, sulle pagine di Detective Comics, si davano il cambio due tra i più amati team creativi del periodo: Mike W.Barr e Alan Davis, dopo una serie di storie nelle quali avevano rivisitato non solo la mitologia batmaniana, ma anche il rapporto di Bruce Wayne con le sue stesse origini (emblematica, in questo senso, la graphic novel Il cerchio si chiude), venivano sostituiti da Alan Grant, John Wagner e Norm Breyfogle. La loro gestione, violenta ed anche un po' grottesca, ebbe discreti consensi, tanto che Grant ebbe la possibilità di gestire il personaggio su una testata completamente nuova, The Shadow of the Bat.
IL NUOVO BATMAN
Sotto l'impulso di autori come Denny O'Neil (che creò, insieme a Joe Quesada, il tormentato personaggio di Azrael, introdotto in un'apposita miniserie, preludio a una serie personale), Chuck Dixon (responsabile, con Graham Nolan, della creazione di Bane, la cui importanza tra un po' sarà chiara), Doug Moench e Jim Aparo (gli esecutori finali della prima fase dell'operazione), viene realizzato il più lungo arco narrativo nella storia di Batman: The Knight Saga, nota in Italia come Batman Saga.
Suddivisa in tre fasi, Batman Saga (la risposta batmaniana a La morte di Superman) parte con Knightfall, ovvero con il criminale ispanico Bane, che scatena una rivolta ad Arkham e, aiutato da alcune pompe piene di sostanze stupefacenti, ferisce Batman, rompendogli la schiena (emblematica, in tal senso, la copertina di Batman n.497 di Kelley Jones). A questa prima fase ne segue una seconda, Knightquest, che vede la presenza di due archi narrativi paralleli: il primo, La Crociata, vede la battaglia di Jean-Paul Valley, Azrael, indossare i panni di Batman e scivolare sempre più nella follia e nella violenza; il secondo, La Ricerca, vede Bruce e Alfred andare in giro per il mondo alla ricerca di Jack Drake, padre di Tim, il terzo e attuale Robin, e della dottoressa Sondra Kinsolving, unica in grado di guarire le ferite di Bruce.
L'ultima fase, Knightsend, vede Bruce tornare, guarito, a Gotham e contattare Lady Shiva, esperta in arti marziali, per migliorare la sua preparazione e poter affrontare Jean-Paul e sconfiggerlo. Bruce riesce a riprendersi il manto di Batman e durante la saga Prodigal lo cede al pupillo Dick. Prodigal è subito successiva a Ora zero, il crossover ideato daJurgens(l'assassino di Superman) per cercare di porre rimedio agli errori lasciati da Crisis.
L'evento, per un certo periodo, generò alcune instabilità spazio-temporali che consentirono agli autori di giocare con il personaggio, riproponendo, per esempio, la prima versione di Alfred (un maggiordomo senza baffi e grassoccio) o facendo rivivere a Batman la morte dei genitori. Ora Zero, comunque, non produsse cambiamenti significativi nella continuity di Batman (rimase anche uno degli ultimi acquisti, Harold, un meccanico muto assunto poco prima dell'inizio della Batman Saga) e i vari team creativi rimasero sostanzialmente invariati fin quasi alla fine del secolo.
Tra le novità, oltre al già citato Maschera Nera, anche l'introduzione di Vesper Fairchild, giornalista e fidanzata di Bruce, il cui rapporto sembrava dover durare a lungo, almeno fino a che Gotham non venne investita da un terribile cataclisma.
TERRA DI NESSUNO E PAURA DELLA FEDE
Fino a quel momento i crossover interni della famiglia furono decisamente pochi e rari (i più importanti dei quali furono Contagio ed Eredità, con l'ennesima minaccia di R'as Al Ghul al mondo: un virus letale in grado, finalmente, di dare compimento ai piani di sterminio dell'arabo immortale) fino a che Gotham non venne colpita da uno dei più rovinosi terremotidella sua storia. Gli autori, che già sapevano che la loro conduzione era prossima alla conclusione, descrissero innanzitutto il catastrofico sisma, quindi i danni provocati e le prime reazioni della popolazione alla catastrofe stessa. Una prima ondata di gothamiti decise di andare via, mentre in mezzo alle macerie le ancora molte persone rimaste cercavano di tenere duro, nonostante un primo tentativo del Ventriloquo di lucrare sulla faccenda.
Si sta, però, preparando il terreno a quello che verrà dopo: infatti a Washington si fa sempre più insistente l'idea di isolare Gotham dal resto della nazione e dichiararla non più terreno degli Stati Uniti d'America! Sarà lo stesso Bruce, insolitamente grintoso, a perorare la causa della sua città, ma la cattiva fama di Gotham ed una serie di giochi politici avversi porteranno il governo USA a dichiarare la città di Batman Terra di Nessuno.
L'idea dietro a Terra di Nessuno è abbastanza semplice, per un intero anno tutte le testate direttamente legate a Batman (Detective Comics, Batman, Legends of the Dark Knight,Shadow of the Bat) presenteranno archi narrativi completi con team creativi che si alterneranno a seconda della storia da raccontare. Questa scelta consentì innanzitutto di realizzare, anche sulle serie regolari, storie in stile Vertigo come già accadeva su Legend, quindi di attirare alcuni degli artisti più interessanti del settore. Sono da segnalare, infatti: la riscoperta di Mike Deodato jr.; la scoperta di due sceneggiatori talentuosi come Greg Rucka e Devin Grayson; la scoperta del talentuoso Damion Scott e del suo degno inchiostratore Sean Parson; l'esordio di Rick Burchett, allievo di Bruce Timm, deus ex-machina con Paul Dini delle serie animate batmaniane. A questi si contano i contributi di Chuck Dixon, unico della vecchia squadra a collaborare al progetto; di Klaus Janson e Bill Sienkiewicz con una storia su Poison Ivy (e che avrebbe avuto un seguito dopo la Terra di Nessuno); la scoperta di Alex Malev, che ha realizzato il primo arco narrativo su testi di Bob Gale.
A livello di personaggi, invece, oltre alla ripresa del vecchio travestimento da veterano del Vietnam, è da segnalare l'importantissima introduzione di Harley Quinn, la fidanzata del Joker che aveva esordito già da alcuni anni (1992) nella serie animata: il tutto ad opera di uno dei suoi padri, Paul Dini, per le matite di Yvel Guichet e le chine di Aaron Sowd in uno speciale apposito con copertina di Alex Ross (autore, anche, della prima copertina in assoluto di tutta la saga). Altrettanto importanti, poi, anche per il ruolo che rivestiranno in futuro, sono l'introduzione di Cassandra e David Cain, figlia e padre, con quest'ultimo che si scopre essere maestro di Bruce durante il suo periodo di addestramento.
DI NUOVO IN PISTA
La conclusione di Terra di Nessuno è, comunque, amara: nonostante la vittoria con il Congresso e il ritorno dello status quo precedente al sisma per Gotham, che verrà ricostruita grazie alle industrie di Bruce nonostante l'intervento di Luthor, la saga si chiude con un lutto: la morte di Sarah Essen Gordon ad opera, ancora una volta, del Joker.
Comunque le varie serie ritornano al loro corso: Detective Comics presenta Rucka come sceneggiatore e Shawn Martinbrough come disegnatore regolare e, soprattutto, la caratteristica di avere appena due colori, il bianco ed un secondo differente ad ogni saga, per poter dare la sensazione di una serie dai toni adulti; Batman vede finalmente Scott McDaniel disegnare regolarmente Batman (dopo averlo fatto sporadicamente sulle pagine di Nightwing, la serie dedicata alla nuova identità di Dick Grayson), prima su testi di Larry Hama, quindi del talentuoso Ed Brubaker, anch'egli esperto come Rucka nelle atmosfere investigative della serie, nonché responsabile della reintroduzione di Cerino Malone, uno dei travestimenti di Bruce Wayne ideato nel periodo O'Neil-Adams; Legend ritorna a presentare storie complete sul passato del Cavaliere Oscuro; Shadow viene chiusa per fare posto a Gotham Knights, scritta da Devin Grayson per i disegni di Dale Eaglesham, un altro degli artisti introdotti da Terra di Nessuno, e principalmente dedicata agli altri vigilanti di Gotham.
Questi nuovi team creativi, comunque, ben presto propongono prima una sorta di Morte di Batman, evento che si rivelerà quanto mai infondato, quindi, in Officer Down, mandano in pensione Gordon dopo un tentativo di omicidio ai suoi danni. Questa piccola saga, insieme a Joker: L'ultima risata, crossover che ha coinvolto l'intero universo DC, e all'introduzione di Sasha Bordeaux, guardia del corpo di Bruce Wayne fortissimamente voluta da Lucius Fox e che ne scoprirà il segreto, sono il preludio alla ben più lunga, complessa ed affascinante saga successiva, preludio ad un nuovo cambiamento nei team creativi.
Il nuovo arco narrativo ideato da Rucka e Brubaker parte con la morte di Vesper Fairchild. L'unico indiziato è Bruce Wayne, trovato sul luogo del delitto con la pistola in mano. Il miliardario viene immediatamente arrestato insieme alla sua guardia del corpo, ritenuta sua complice, ma non si riesce ad ottenere nulla da nessuno dei due, entrambi legati a doppio filo dal segreto di Batman e da un amore che nemmeno loro ancora sanno di provare l'uno per l'altra. La saga, divisa in due parti (Assassino e Fuggitivo), si sviluppa successivamente con la fuga di Bruce da Blackgate, il carcere per detenuti normali costruito sull'omonima isola al largo della baia di Gotham, e quindi, inizialmente, con il suo desiderio di non indagare sulla morte di Vesper, pensando che ora potrà, finalmente, dedicarsi esclusivamente a Batman. Solo dopo alcuni mesi Bruce comprenderà l'importanza della sua esistenza come Bruce, e deciderà, così, di scagionare sé stesso e Sasha: scoprirà non solo il coinvolgimento di Luthor nella faccenda, ma soprattutto di David Cain, ideatore del complesso piano solo per poter vedere se il suo pupillo Bruce era all'altezza di allevare la figlia Cassandra, nel frattempo diventata la nuova Batgirl proprio durante Terra di Nessuno. La saga si concluderà con il tentativo, fallito, di Deadshot di uccidere Cain per evitare che coinvolga Luthor nel complotto.
L'ultimo, per ora, capitolo degno di nota è l'introduzione di un nuovo nemico in una saga che ne porta il nome: Hush. Scritta da Jeph Loeb e disegnata da Jim Lee, è l'ennesimo complotto ai danni del Cavaliere Oscuro e dietro il quale si nasconde uno storico nemico di Batman, l'Enigmista. La saga diventa, comunque, per Loeb un'ottima occasione per rivisitare l'intera vita di Batman, riproponendo personaggi troppo poco utilizzati nel periodo immediatamente precedente, come la dottoressa Thompkins, o rinverdendo la vecchia passione tra Bruce e Selina, alias Catwoman.
A questa fa seguito Broken City, saga in sei parti dai toni hard boiled ideata dal team regolare di 100 Bullets (una delle serie Vertigo di maggior successo): Brian Azzarello, impegnato anche con Superman e sempre insieme a Jim Lee in Per il domani, ed Eduardo Risso.
Infine non si dimentichi Giochi di guerra (War Games), crossover d'azione con una guerra criminale in atto a Gotham in corso di pubblicazione e al quale collaborerà in un paio di numeri anche l'italiano Giuseppe Camuncoli.
BATMAN R.I.P.
Nell'ultimo anno il Cavaliere Oscuro è stato tormentato dall'attacco di due emuli. Due poliziotti, apparentemente impazziti, si sono vestiti come Batman e hanno seminato il terrore nelle strade. Uno di loro, dal costume identico ma dotato di una pistola, ha sparato in faccia al Joker sfigurandolo; l'altro, rafforzato dal Venom usato da Bane (il suo costume sembra più quello del criminale, infatti), ha ucciso svariate prostitute e ridotto in fin di vita lo stesso Batman. Durante un sogno, Damian Wayne li ha definiti due "spettri" e profetizzato l'arrivo di un terzo che avrebbe scandito la fine del Cavaliere Oscuro. Quel giorno arriva. Un uomo con un costume alternativo di Batman più terrificante, demoniaco, fa irruzione nel commissariato di Polizia con un lanciafiamme parlando in modo confuso. Bruce interviene defilandosi da un appuntamento con la sua nuova ragazza Jezebel Jet, ma il criminale non si fa sorprendere e lo colpisce in petto con un proiettile esplosivo. La corazza lo salva, ma il violentissimo impatto gli causa un arresto cardiaco. Durante l'incoscienza Bruce ha delle visioni. Si vede proiettato in una realtà parallela in cui un giovane se stesso, al primo anno di attività come Batman, ha perseguitato l'assassino dei suoi genitori, Joe Chill, fino a spingerlo al suicidio (ciò è ispirato, come altre idee di Morrison in questa saga, a una storia della Golden Age). Le sue visioni sono guidate da una versione bizzarra di se stesso, il Batmito, con una creatura mostruosa sulla schiena (simbolo del suo subconscio e del trauma che lo condizionerà per sempre). Ma soprattutto si ricorda di un esperimento a cui si era sottoposto: uno psicologo chiamato Simon Hurt lo aveva convinto a costringersi ad un isolamento forzato di dieci giorni sotto l'influenza di allucinogeni psicotropi. Questo avrebbe aiutato Batman a comprendere meglio i meandri della follia che spinge certi suoi nemici (in particolare il Joker) ad agire senza alcuna logica apparente, in modo imprevedibile, ed avrebbe aiutato il dottor Hurt ad avere il profilo psicologico approfondito dell'uomo con la mente più potente del mondo. A questo esperimento collaborò l'esercito. Quando si sveglia, Batman è legato nel laboratorio in cui un tempo si sottopose a quell'esperimento e davanti a lui c'è il suo emulo. Lo tortura duramente e nel frattempo parla dell'esperimento del dottor Hurt. Lui e i due suoi predecessori erano poliziotti trasformati in "Batmen" da Hurt. Il profilo psicologico ricavato doveva servire a Hurt per plasmare dei nuovi Cavalieri Oscuri con le stesse capacità mentali dell'originale, i quali, nei disegni di esercito e polizia, avrebbero dovuto sostituirlo qualora fosse morto. I soggetti furono tre poliziotti, tutti motivati da un forte trauma. In particolare, il terzo emulo, il più pericoloso, fu traumatizzato dall'assassinio dei suoi familiari, uccisi da satanisti ingaggiati da Hurt per instillare nel suo cuore l'odio. Ma queste capacità vennero solo indotte nella psiche dei poliziotti, capacità che si sarebbero riattivate solo attraverso una parola chiave che avrebbe interrotto l'ipnosi. Il carattere mostruoso di questi esperimenti li portò alla soppressione e la loro esistenza rimase un segreto fra i poliziotti di Gotham che volevano proteggere i loro compagni sottoposti al trattamento (segreto che continuano a celare gelosamente rendendo difficili le indagini di James Gordon). Approfittando della distrazione del suo aguzzino, Batman si libera e lo affronta. Il criminale riesce però a scappare e avverte Batman: il Guanto Nero sta per raggiungerlo. Per distrarsi Bruce accetta una cenetta romantica con la sua nuova ragazza. Lui e Jezebel sembrano in sintonia, ma lei capisce che lui non le sta mostrando il suo vero io. Sfortunatamente la cena viene interrotta da un criminale di serie B che rapisce la ragazza e fa riferimento al Guanto Nero. Bruce si infuria e attacca con violenza il criminale interrogandolo. Jezebel vede Bruce combattere e subito capisce: Bruce Wayne è Batman. Dall'altra parte del mondo Talia Al Ghul sta addestrando Damian Wayne, figlio di lei e di Bruce. Delle voci le arrivano su un'organizzazione chiamata Guanto Nero che vuole uccidere il suo amato. La cosa non può essere permessa e si mette subito in viaggio verso Gotham.
Portando insieme un numero di concetti e personaggi esplorati da Grant Morrison durante il suo ciclo come scrittore di Batman, la storia pone l'accento sugli attentati del misterioso Dottor Simon Hurt e del Guanto Nero, l'organizzazione criminale dedita a corrompere i virtuosi e distruggere Batman e tutto ciò che egli rappresenta.
Usando un misto di attacchi sia fisici che psicologici, il Guanto Nero testa la risoluzione di Batman, forzandolo ad adottare temporaneamente, su consiglio del Bat-Mito, l'identità del Batman di Zur-En-Arrh, una personalità costruita da Bruce stesso per mantenere Batman in condizione di combattere nel caso fosse portato all'insania o gli cancellassero la memoria. Viene poi condotto al manicomio Arkham per combattere il Joker.
Pressoché sconfitto, Batman viene sepolto vivo dal Guanto Nero, un gruppo che include anche la fidanzata di Bruce Wayne, Jezebel Jet, che l'ha tradito. Con l'aiuto di Robin eNightwing Batman riesce quindi a sovvertire la situazione ed a girare le carte in tavola al nemico. Nel confronto finale con il Dottor Hurt, Batman resta apparentemente vittima di un disastro causato dall'esplosione dell'elicottero su cui si trovava.
La storia si conclude con il fato di Batman e la vera identità del Dottor Hurt ancora avvolti nel mistero. Hurt aveva rivelato di essere Thomas Wayne, padre di Bruce. Batman in realtà era convinto che il Dottor Hurt fosse in realtà Mangrove Pierce, un attore impazzito. Un molteplice numero di indizi disseminati nel corso del ciclo di Morrison portano a concludere che il Dottor Hurt sia addirittura il Diavolo.
IL RITORNO DI BRUCE WAYNE
Quando Darkseid colpì Batman/Bruce Wayne in Crisi finale, lasciò un cadavere al suo posto per ingannare la Justice League; in realtà, Bruce è finito nella preistoria, dove è stato raggiunto da una creaTura mandata da Darkseid ad inseguirlo anche fino alla fine del tempo pur di ucciderlo; ogni tanto l'effetto dei raggi Omega fa saltare Bruce avanti nel tempo. Il Cavaliere Oscuro elabora un piano pericoloso e con molti imprevisti: ad ogni salto, lascerà in qualche modo testimonianza della sua esistenza per i posteri; tutti questi indizi verranno scoperti ed interpretati nel presente da Batman/Dick Grayson e Robin/Damian Wayne. Nei suoi salti, Bruce vivrà avventure che influenzeranno la sua vita nel presente: suscita l'amore di una strega ai tempi dei padri pellegrini che si vendicherà contro un fanatico inquisitore maledicendolo (l'uomo in questione è uno dei primi Wayne nelle colonie americane); si scontrerà contro il pirata Barbanera che cerca un tesoro, in realtà la prova da tramandare ai posteri che Bruce Wayne è vivo; fermerà per due volte il dottor Hurt (affrontando anche Jonah Hex nel Far West); verrà quasi sacrificato durante il periodo tra le due Guerre Mondiali; mentre i compagni della Justice League cercano di capirci qualcosa, Bruce sta tornando lentamente verso la loro epoca, dove è pieno di superumani in grado di fermare la creatura che gli dà la caccia.
Tornato nel presente, affronterà per l'ultima volta Hurt che si spaccia per Thomas Wayne, affermazione che l'uomo aveva già fatto in precedenza ed è quasi veritiera; Hurt è davvero Thomas Wayne, ma non il padre di Bruce! È un suo antenato del '600 che tentò di diventare immortale grazie ad un patto con un demone. Alla fine Hurt/Wayne sarà seppellito vivo dal Joker.
Tornato nel presente, affronterà per l'ultima volta Hurt che si spaccia per Thomas Wayne, affermazione che l'uomo aveva già fatto in precedenza ed è quasi veritiera; Hurt è davvero Thomas Wayne, ma non il padre di Bruce! È un suo antenato del '600 che tentò di diventare immortale grazie ad un patto con un demone. Alla fine Hurt/Wayne sarà seppellito vivo dal Joker.
Dopo la conclusione della storia, Dick è pronto a ritornare al costume di Nightwing con un po' di nostalgia, ma Bruce si oppone fermamente e lo conferma nel ruolo di Batman; anzi, decide di portare la lotta al crimine ad un nuovo livello, di dimensioni globali; in una conferenza stampa, Bruce Wayne rivela di essere il finanziatore occulto di Batman ed avvia una nuova iniziativa per scegliere altri Batman, uno per ogni paese del mondo che il Cavaliere Oscuro visiterà; nasce la Batman Inc.
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