Gli appassionati di fumetti e gli storici sono concordi nel far iniziare la Golden Age non dopo il 1938 con il debutto di Superman in Action Comics n.1, pubblicato dalla DC Comics[1]. Alcuni fanno risalire l'inizio ad eventi precedenti avvenuti negli anni trenta: la pubblicazione regolare della Overstreet Comic Book Price Guide The Golden Age Quarterlymette in lista fumetti dal 1933 in poi (nel 1933 ci fu la pubblicazione dl primo fumetto delle dimensioni che in seguito avrebbero definito lo standard); alcuni storici, compreso Roger Sabin (in Comics, Comix and Graphic Novels: a History of Comic Art), datano l'inizio con la pubblicazione dei primi fumetti che presentavano storie interamente originali invece di ristampe delle strisce a fumetti tratte dai quotidiani (1935), da parte della società che sarebbe poi divenuta la DC Comics. Tuttavia, Superman, il primo supereroe dei fumetti, era così famoso che presto i supereroi dominarono le pagine dei fumetti: questi caratterizzarono la Golden Age[senza fonte]. Tra l'inizio del 1939 e la fine del 1941, la DC e la sua società "sorella" All-American Comics crearono supereroi tuttora famosi come Batman e Robin, Wonder Woman, Flash, Lanterna Verde, Atomo, Hawkman ed Aquaman, mentre la Timely Comics, il predecessore degli anni quaranta della Marvel Comics, mise in commercio fumetti con protagonisti la Torcia Umana originale, Namor e Capitan America.
Nonostante i personaggi della DC e della Timely siano oggi più noti, negli anni quaranta il supereroe che vendeva di più potrebbe essere stato Capitan Marvel della Fawcett Comics. Secondo l'articolo "Thunderstruck" di Ben Morse uscito su Wizard n.179 (settembre 2006): "Dalla metà degli anni quaranta, Captain Marvel Adventures della Fawcett Comics, con protagonista l'originale eroe che gridava "Shazam!", vendette circa 1.4 milioni di copie per numero, rendendolo il fumetto più comprato negli Stati Uniti. Le vendite di Captain Marvel superarono di molto quelle simili della serie di Superman e di Action Comics".[2]
Anche Plastic Man della Quality Comics e il detective mascherato e senza superpoteri The Spirit (creato dal cartoonist Will Eisner e che venne pubblicato originariamente come inserto di un giornale ma poi ristampato in forma di fumetto), furono estremamente popolari[senza fonte].
I fumetti, specialmente quelli supereroistici, guadagnarono un'immensa popolarità durante la seconda guerra mondiale per diversi motivi: il loro formato di stampa, la loro economicità e per le storie semplici che narravano del bene che trionfava sul male. Gli editori di fumetti statunitensi misero i loro eroi in lotta contro le potenze dell'Asse: copertine raffiguranti supereroi che prendevano a pugni il leader nazista Adolf Hitler o che lottavano contro soldati giapponesi sono diventate icone di questo periodo.
Sebbene la creazione della figura del supereroe sia stato il contributo più importante della Golden Age alla cultura popolare, comparvero nelle edicole molti altri generi di fumetti insieme a Superman e Capitan America. Durante la Golden Age vennero creati molti fumetti di animali divertenti, western, romantici e ambientati nella giungla. The Steranko History of Comics 2 nota che furono i personaggi non-supereroistici della Dell Comics — in particolare fumetti con personaggi dell'animazione di Walt Disney — che vendettero di più di tutti i superuomini. I fumetti della Dell, che avevano come protagonisti personaggi tratti da film o da libri come Topolino, Paperino, Roy Rogers e Tarzan, potevano vantare la circolazione di oltre un milione di copie ogni mese. Un'altra creazione importante e duratura durante la Golden Age fu il cast non-supereroistico di personaggi della Arch
I COSTUMI DELLA GOLDEN DC COMICS
IL FLASH
BATMAN
AQUAMAN
GREEN ARROW
WONDER WOMAN
GREEN LANTERN
E SUPER MAN
QUI TROVATE LA PAGINA RIGUARDANTE LA GOLDEN AGE DC I PERSONAGGI (io ho elencato i più importanti)http://dc.wikia.com/wiki/Category:Golden-Age_Characters
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